Shooting fotografico: cos’è, come funziona, quanto costa

obiettivo macchina fotografica in shooting fotografico

Molto spesso si parla di shooting fotografici e troppe volte in maniera poco precisa. In questo articolo andremo a vedere insieme cos’è uno shooting fotografico e come si organizza.

Prima di iniziare facciamo un passo indietro. Il termine corretto in Italia per riferirsi al momento in cui il fotografo è alle prese con il suo lavoro è “servizio fotografico”. Quindi in teoria, senza usare parole prestate da altre lingue bisognerebbe parlare ad esempio di servizio fotografico matrimoniale, servizio fotografico giornalistico, servizio fotografico di moda ecc ecc.

Nell’era della fast fashion e dei social media è ormai entrato nel nostro vocabolario il termine “shooting fotografico”

A cosa ci si riferisce con shooting fotografico?

Nel linguaggio comune parliamo di shooting quando ci si vuole rivolgere a quello che una volta si chiamava servizio fotografico di moda.

Uno shooting fotografico è quindi un servizio, normalmente reso da un fotografo professionista, il cui obiettivo è quello di mettere in risalto determinate caratteristiche del modello o modella oppure di vestiti ed accessori sta indossando.

Generalmente uno shooting fotografico avviene in un ambiente controllato, vale a dire in studio, dove il fotografo è in base di adattare le condizioni di luce alle esigenze della foto. Sono molto frequenti anche gli shooting fotografici all’aperto. In questo caso l’obiettivo è quello di creare un contesto che dia consistenza narrativa allo scatto.

A differenza da altri lavori fotografici, uno shooting ha una vocazione più che illustrativa, artistica. Non è una casualità che i più grandi fotografi di moda siano delle vere e proprie celebrities di livello internazionale, spesso mondiale.

Come si realizza uno shooting fotografico?

Affinché una sessione fotografica si concluda a buon fine è necessario stabilire durante le fasi di preparazione un concept, l’idea che si vuole trasmettere tramite le immagini che si vanno a produrre.

Così facendo il fotografo saprà che tipo di luci andare ad utilizzare (morbide, dure, piccole, grandi) e che tipo di postproduzione applicare in fase di sviluppo delle foto.

Oltre che per gli aspetti tecnici, un buon concept deve avere anche cura della location e dei soggetti che andranno a comporre le foto. Inoltre se uno shooting risulta essere un’opera particolarmente impegnativa, il fotografo potrebbe aver bisogno di assistenti di produzione, trucco, costumisti, ecc ecc.

Quali sono gli step nell’organizzazione di uno shooting fotografico?

Il primo passo bisogna farlo prima ancora di scegliere il fotografo che andremo a interpellare. Bisogna fermarsi e chiedersi: “A cosa mi serviranno le fotografie?” “Devo promuovere la mia immagine o quella di un prodotto/servizio?”.

Una volta schiarite le tue idee, si può passare alla scelta del professionista. Ricorda sempre che un fotografo non vale l’altro. Le fotografie finali non sono mai uguali tra professionisti diversi ed ognuno ha una propria linea artistica. Ad esempio alcuni sono bravissimi con le ombre, altri con la post-produzione digitale, altri ancora sono fantastici con i colori. Cerca quello che fa per te guardando diversi portfolios.

Una volta scelto il fotografo in base al look and feel che più ti piace, contattalo, richiedi un appuntamento e lasciati consigliare. Ognuno lavora a suo modo e non esiste una procedura standard.