Un hoverboard, detto anche skateboard elettrico o scooter elettrico autobilanciato, fa parte dei segway, cioè di quei dispositivi di trasporto individuale, simili ai monopattini, guidati tramite leggeri movimenti e piegamenti del corpo del pilota/passeggero.
In particolare, l’hoverboard è un segway evoluto, nel senso che non ha necessità del manubrio per imprimergli la direzione: essa viene determinata semplicemente con la pressione dei piedi sulle pedane.
Si tratta di un mezzo intelligente, spesso dotato di una tecnologia hardware e software che consente di padroneggiarlo con profonda sensibilità. Innovativo e futuristico, è un mezzo di trasporto adatto al nuovo concetto di mobilità sostenibile nelle nostre città.
Come è fatto un hoverboard
Un hoverboard vero e proprio è un mezzo di locomozione che utilizza il fenomeno fisico della levitazione magnetica per fluttuare liberamente, senza toccare il terreno, proprio come hai visto nei vari film di fantascienza. Con questo nome, però, ormai si indica un segway senza manubrio, costituito da due pedane unite tra loro e provviste di ruote.
Esso si basa sul concetto di baricentro: l’accelerometro e il giroscopio rilevano e trasmettono la posizione, momento per momento, del baricentro dell’utilizzatore.
Se tale posizione subisce una modifica, questa informazione viene trasmessa al motore che provoca la reazione delle ruote, così da far mantenere all’utilizzatore la posizione eretta. In questo modo, inoltre, il mezzo assume la direzione e la velocità volute.
Vediamo quali sono le parti meccaniche e digitali che lo costituiscono.
Le pedane e le ruote
Le pedane su cui poggi i piedi sono dotate di sensori di inclinazione e di velocità che reagiscono alla pressione esercitata, mentre le ruote hanno la caratteristica di essere indipendenti tra loro perché ognuna di esse è provvista di motore.
Quindi, mentre una di esse si muove in una direzione, l’altra può andare in direzione opposta, consentendo il movimento rotatorio del dispositivo.
Generalmente, sulle pedane sono inseriti dei led, utili per posizionare correttamente il mezzo. Quando sali, infatti, i led devono essere rivolti in avanti, nella direzione del movimento.
Il giroscopio
Il giroscopio è un dispositivo che, in base a precise leggi fisiche, tende a mantenere fisso in una determinata direzione il proprio asse di rotazione.
Per capirne il funzionamento, pensa ai giochi che fai sullo smartphone: è proprio il giroscopio che ti consente di cambiare la prospettiva di visuale, orizzontale o verticale, solo scuotendo leggermente l’apparecchio. Ancora il giroscopio è lo strumento che ti permette di disattivare una chiamata capovolgendo il telefono.
La scheda elettronica
La scheda elettronica o scheda logica ha la funzione di ricevere l’input dalle ruote e dal giroscopio e svolge la propria azione stabilizzando l’hoverboard e consentendone il movimento.
Il motore elettrico
Il motore elettrico che alimenta il movimento delle ruote, uno per ogni ruota, presenta la tecnologia tradizionale, basata sui classici magneti che, ricevendo una carica elettrica, si attraggono o si respingono tra loro, generando il movimento circolare che viene trasmesso alle ruote.
La batteria al litio
Le batterie utilizzate più di frequente sono quelle agli ioni di litio 36V 4400 mAH, leggere e di ottima capacità. La loro miglior proprietà è di essere facilmente ricaricabili in tempi brevi.
Hoverboard: come funziona?
Guidare in sicurezza un hoverboard richiede pochi, semplici passi successivi. Ecco qualche suggerimento che può aiutarti ad affrontare i primi movimenti:
- Il primo passo è salire sulle pedane. Usa per primo il piede che ti dà più sicurezza e posizionalo vicino alla ruota.
- Posiziona correttamente i piedi sulle pedane, mantenendoli paralleli alle ruote e vicini ad esse. Inizialmente, cerca di esercitare il tuo equilibrio, facendo piccoli movimenti con il corpo ma senza spostare le ruote.
- Un hoverboard si controlla semplicemente spostando il peso del corpo nella direzione scelta. Inclinati leggermente in avanti per iniziare a muoverti in linea retta. Se aumenti l’inclinazione, aumenta di conseguenza la velocità. Le prime volte i tuoi movimenti devono essere piccoli e lenti per non perdere l’equilibrio.
- Dopo aver imparato a muoverti in linea retta, puoi provare a impostare le curve.
Questa è la tecnica da usare:
- per girare a sinistra devi portare in avanti il piede destro. In questo modo il motore della ruota sinistra rimane spento
- per girare a destra devi portare in avanti il piede sinistro, lasciando così spento il motore della ruota destra.
Infine, da affrontare con attenzione è la discesa dal mezzo: appoggia il peso del corpo sul piede che ti offre maggior sicurezza e metti l’altro sul terreno e, solo dopo, solleva l’altro piede. Non essere frettoloso: respira e prenditi i tuoi tempi.
Prima di affrontare un giro in hoverboard, qualche suggerimento per far sì che si tratti di un’esperienza piacevole e divertente:
- Scegli un posto tranquillo, in cui il terreno sia abbastanza pianeggiante
- Indossa scarpe comode, senza tacchi
- Indossa le dovute protezioni per ginocchi, gomiti e testa per evitare eventuali danni
- Non affrontare subito percorsi impegnativi, ma rilassati, acquistando equilibrio e confidenza con il mezzo.