Sicuramente hai sentito parlare del malocchio, ma sai esattamente di cosa si tratta?
Quando è nata questa pratica, quando si utilizza, e soprattutto come si fa a capire, se lo si sospetta, di essere stati vittime di un malocchio? Quali sono i sintomi e, domanda più importante, come togliere il malocchio? È quello che vedremo in questo articolo.
Cos’è il malocchio
Per malocchio si intende una facoltà maligna, prerogativa di esseri umani ma anche di animali, attraverso la quale si possono scagliare maledizioni solo con lo sguardo (appunto ‘malocchio)’. L’etimologia della parola indica infatti un occhio che provoca male. Viene attribuito ad esseri umani, in particolare alle donne, ma anche a particolari specie animali come il serpente (che ha lo sguardo ipnotico) o il rospo (che ha occhi sporgenti).
Benché gli scienziati liquidino questa usanza, o meglio questa credenza, come un superstizione, non si può negare che il malocchio sia molto radicato nella cultura popolare, specialmente del Sud, tanto che è importante approfondire un tema tanto diffuso.
Come si capisce se si è stati vittime di malocchio: i sintomi
La prima cosa da specificare è che a lanciare un malocchio possono essere due categorie di persone.
Nel primo caso si tratta di individui che volontariamente usano questa presunta facoltà per fare del male.
Nel secondo caso si tratta di persone che, loro malgrado, vengono ritenute iettatrici, o che magari desiderano il male di qualcuno inconsciamente, finendo per provocarlo.
A prescindere dalla modalità, la motivazione del malocchio nasce sempre da un’invidia o da una grande delusione, come nel caso di amori non corrisposti o tradimenti.
Tra i sintomi che possono farti sospettare di essere stato maledetto si ritrovano:
- emicranie forti e persistenti;
- nausea;
- apatia;
- depressione e mancanza di stimoli.
Come togliere il malocchio
Tutto ciò premesso, cosa si può fare?
Primo passo: la diagnosi
Come prima cosa sarebbe bene cercare di comprenderne la causa. C’è una persona che ce l’ha con noi o qualcuno che ci invidia? Saperlo può essere importante per riferirlo a chi toglierà il maleficio.
A chi rivolgersi?
Ci sono delle persone, principalmente donne anziane, che si dice siano in grado di togliere il malocchio. Quindi, rivolgendosi ad esse, ci si sottopone ad una sorta di esame tramite il quale queste persone possono capire se il malocchio esiste o meno.
Come diagnosticare il malocchio
La pratica più diffusa è quella chiamata ‘dell’olio‘.
Chi è sotto maleficio deve mettersi seduto senza parlare. Il veggente deve invece riempire una scodella con dell’acqua, e poi fare il segno della croce sulla fronte della vittima, con la mano destra e per 3 volte.
Pronuncia poi delle formule, e quindi fa il segno della croce su se stesso per poi toccare la scodella. A questo punto versa dell’olio nella scodella, e se questo si allarga, il malocchio effettivamente c’è. Se però l’olio scompare, non si deve cantare vittoria, perché vuol dire che il malocchio è molto profondo e radicato.
Come eliminare il malocchio
Il guaritore deve eliminare l’olio in sostanza, tagliandolo metaforicamente con le forbici, e poi versare l’acqua lontano dal malcapitato.
Questo rito va ripetuto per tre volte, fino a che l’olio non formerà macchie talmente piccole da essere praticamente invisibili.
Questo vuol dire che il malocchio non c’è più.