Birra non filtrata: cos’è? Caratteristiche e differenze con la birra filtrata

pinta di birra non filtrata

La birra non filtrata ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, diventando un argomento di discussione tra gli appassionati di birra. Questo tipo di birra, che conserva le sue sostanze in sospensione, ha una storia affascinante e offre un’esperienza gustativa unica. 

Ma cosa la rende così speciale? E come si differenzia dalla birra filtrata? In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive della birra non filtrata e le sue differenze rispetto alla birra filtrata.

Cosa significa birra non filtrata?

La birra non filtrata, come suggerisce il nome, non subisce il processo di filtrazione che rimuove le sostanze in sospensione, come i lieviti. Questo significa che la birra conserva una certa torbidità e può avere un aspetto leggermente opaco. La storia ci dice che fino alla metà del XIX secolo, tutte le birre erano torbide e non filtrate. Inoltre, erano considerate un alimento e venivano chiamate “Pane Liquido”. Tuttavia, con l’introduzione di tecniche di filtrazione nel 1880, la percezione delle birre torbide come vecchie o di scarsa qualità ha iniziato a cambiare. La filtrazione ha reso le birre più limpide, brillanti e con caratteristiche organolettiche costanti.

Tipi di birre non filtrate

Esistono diversi tipi di birre non filtrate disponibili sul mercato. Alcuni dei più popolari includono:

  • New England IPA/Hazy IPA: Questo stile di birra è noto per la sua torbidità e il suo profilo aromatico intenso.
  • Florida-style IPA (FLIPA): Una variante dell’IPA che ha origini in Florida.
  • Zwickel e Kellerbier: Stili tradizionali tedeschi di birra non filtrata.
  • Milkshake IPA: Una birra cremosa e spessa, spesso arricchita con frutta o altri ingredienti dolci.

Differenze tra birra filtrata e non filtrata

Le birre filtrate sono generalmente più limpide e brillanti rispetto alle loro controparti non filtrate. Questo è dovuto al processo di filtrazione che rimuove le sostanze in sospensione. Tuttavia, la filtrazione può anche rimuovere alcuni dei sapori e aromi naturali della birra. D’altra parte, le birre non filtrate conservano tutte le loro sostanze in sospensione, offrendo un sapore più ricco e una consistenza più corposa.

Sapore, aroma e vantaggi della birra non filtrata

La birra non filtrata è spesso descritta come più aromatica e saporita rispetto alla birra filtrata. Questo è dovuto alla presenza di lieviti e altre sostanze in sospensione che contribuiscono al profilo aromatico e gustativo della birra. Inoltre, alcune ricerche suggeriscono che la birra non filtrata può avere benefici nutrizionali, grazie alla presenza di lieviti vivi.

Miti e realtà sulla birra non filtrata

Un mito comune sulla birra non filtrata è che sia “sporca” o “non finita”. In realtà, la torbidità è semplicemente dovuta alla presenza di sostanze in sospensione e non indica una scarsa qualità. Inoltre, nonostante alcune percezioni, la birra non filtrata può effettivamente essere più salutare di quella ultrafiltrata, grazie ai benefici nutrizionali dei lieviti vivi.

In conclusione, la birra non filtrata offre un’esperienza gustativa unica e ha una storia affascinante. Che tu sia un appassionato di birra o un novizio, vale la pena esplorare questo mondo e scoprire le delizie della birra non filtrata.